Postepay conferma il suo ruolo di protagonista dell’innovazione nei servizi digitali ed è “Prodotto dell’Anno 2025”. Il riconoscimento è stato doppio: per la ricarica automatica Postepay, nella categoria “Servizi finanziari di pagamento”, e per il prelievo cardless da app, nella categoria “Servizi finanziari”. A proclamare il successo dei nuovi servizi Postepay è stata un’indagine condotta su un campione di 12 mila cittadini. Postepay Spa, società interamente controllata dal Gruppo Poste Italiane, è il principale Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) d’Italia con oltre 30 milioni di carte emesse, 87,1 miliardi di euro di transato nel 2024 (di cui 28,1 miliardi di euro su e-commerce), e riunisce attività e competenze nell’ambito dei pagamenti, delle telecomunicazioni e della vendita di energia elettrica e gas naturale a clienti domestici.
La ricarica automatica
La Ricarica automatica Postepay consente di avere sempre disponibilità finanziaria sulla propria carta per gli acquisti di tutti i giorni. La ricarica può avvenire in maniera automatica “A tempo” (ogni settimana, ogni quindici giorni, ogni mese) “A soglia” (quando il saldo disponibile sulla carta va al di sotto di un determinato importo) e come “Ricarica all’acquisto” (una modalità che prevede che la ricarica avvenga automaticamente during shopping).
Il prelievo cardless
Il Prelievo cardless permette ai titolari di eseguire prelievi di denaro in una modalità totalmente digitale, attraverso il proprio smartphone utilizzando le App di Poste Italiane, in uno degli oltre 8.000 ATM o nelle 45 mila tabaccherie PuntoLis presenti sul territorio nazionale.
Un successo lungo 20 anni
A partire dal lancio della prima carta prepagata in Italia, PostePay ha svolto negli ultimi 20 anni un importante lavoro di diffusione dei servizi digitali di pagamento, grazie alla sua capacità di leggere in anticipo le tendenze di mercato e di proporre servizi in grado di migliorare la vita di ogni giorno dei cittadini. Oggi Postepay è un ecosistema di servizi integrati che, oltre alle soluzioni di pagamento digitale, includono telefonia (4,8 milioni di linee mobili, fisse e fibra) ed energia, con circa 710 mila contratti a soli due anni dal lancio dell’offerta gas e luce.
