In tutti i 12 uffici postali del Comune di Rovigo è disponibile il servizio di richiesta e rinnovo passaporti. All’evento di presentazione, nell’ufficio postale Rovigo Centro, hanno partecipato il Questore della Provincia di Rovigo, Eugenio Vomiero e la Sindaca di Rovigo Valeria Cittadin, che hanno espresso la propria gratitudine a Poste Italiane per la nuova iniziativa che semplifica la vita dei cittadini.
L’accordo con Poste
Grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello postale. In parallelo prosegue l’estensione del servizio nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il rilascio o il rinnovo del passaporto già attivo, o di prossima attivazione contestualmente alla riapertura degli uffici coinvolti dal Progetto.
Gli uffici postali abilitati
Il servizio è disponibile negli uffici postali Rovigo Popolo (corso del Popolo 192); Boara Polesine, piazza Papa Giovanni Paolo II 5; Borsea, via Girolamo Savonarola 120; Grignano Polesine, via Chiesa 13; Rovigo 1, Corso del Popolo 407; Rovigo 2, via del Sacro Cuore 3; Mardimago, viale dei Mille 339; Concadirame, via San Gregorio 24; Rovigo 3, via Giovanni Amendola 31; Granzette, via Vincenzo Chiarugi 80; Rovigo 4, via Alfieri 6; Rovigo 5, viale Tre Martiri 83/A. Complessivamente gli uffici postali abilitati a Rovigo e provincia sono 58, su un totale di 74 uffici postali presenti in Polesine.
Le parole della sindaca
“Il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti attivo anche nella nostra città è motivo di soddisfazione per tutta l’amministrazione e per tutti i cittadini che hanno un’ulteriore possibilità, oltre alla prestazione svolta dalla Questura. Una bella testimonianza di collaborazione con le istituzioni, nel realizzare attività che vogliono dare risposte alla comunità, andando incontro alle esigenze di tutti gli utenti. La sinergia porta sempre a buoni risultati! Un ringraziamento a Poste Italiane per la sensibilità dimostrata e per aver concretizzato e realizzato questo servizio anche a Rovigo”, dichiara la sindaca di Rovigo Valentina Cittadin.
Come richiedere il passaporto
Richiedere il passaporto è semplice: basta consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo è necessario consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglie le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
I servizi del progetto Polis
Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali interessati dal progetto Polis: certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione. In totale sono già stati erogati circa 55.000 servizi in tutto il Paese. Poste Italiane, dunque, ha raggiunto in anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali della pubblica amministrazione, con l’avvio di oltre 3.800 interventi in altrettanti uffici postali in tutta Italia, dei quali oltre 3100 già terminati.
Al servizio dei cittadini
“Sono orgoglioso di poter presentare questi nuovi servizi, a dimostrazione dell’attenzione e della vicinanza che Poste Italiane rivolge al territorio e alle comunità - dichiara il responsabile della Filiale di Rovigo di Poste Italiane Federico Moro – Questo nuovo servizio va incontro ai bisogni dei cittadini che, d’ora in poi, potranno chiedere il passaporto restando nel loro comune. Questo significa far risparmiare alle persone tempo e denaro, un vantaggio che sarà sicuramente apprezzato in tutto il territorio. Allo stesso tempo, diamo un contributo di sostenibilità ambientale, perché riduciamo gli spostamenti e le emissioni”.
Gli obiettivi del progetto Polis
L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui circa 500 in Veneto e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl 59/2021) e per 400 milioni da Poste Italiane.