Portalettere ad alta quota: “Anche d’inverno consegno la posta oltre i 2.000 metri”
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Portalettere ad alta quota: “Anche d’inverno consegno la posta oltre i 2.000 metri”

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l portalettere Roberto racconta la sua esperienza quotidiana tra le nevi della Val di Sole, in provincia di Trento

Le consegne di Poste Italiane si spingono fino in alta quota. Il TG Poste si è recato in provincia di Trento, e più precisamente a Malè, per accompagnare il portalettere Roberto nella sua gita quotidiana tra le nevi della Val di Sole.

La consegna in alta montagna

“Lavoro alle Poste Italiane da più di trent’anni – ha sottolineato Roberto nella sua intervista al TG Poste – e più passa il tempo più mi convinco che questo è un lavoro adatto alle mie attitudini, anche perché ho la fortuna di far parte di una squadra vincente e molto affiatata”.  La zona nella quale Roberto consegna la corrispondenza è quella di Vermiglio, che si sviluppa in alta quota, fino ad arrivare ai 2.000 metri come ultimo luogo di recapito: “Per molti mesi l’anno – ha aggiunto l’esperto portalettere – lavoriamo in condizioni meteorologiche difficili, con tanta neve e ghiaccio a ostacolare il nostro operato. Però, il mio è un lavoro bellissimo, soprattutto perché offre la possibilità di avere rapporti con tanti clienti dalle esigenze differenti ed è sempre un piacere adoperarsi affinché tali esigenze vengano interamente soddisfatte. Essere al servizio delle persone è la cosa che più mi gratifica”.

Poste Italiane vicina alle piccole comunità

Con i suoi quasi 13.000 uffici postali, Poste Italiane è presente nei piccoli comuni italiani in modo capillare, valorizzandone lo sviluppo economico e sociale. Una vicinanza significativa, che si è consolidata negli anni attraverso il progetto Polis, con il quale si stanno trasformando gli uffici postali dei comuni sotto i 15.000 abitanti in vere e proprie case dei servizi digitali, avvicinando ancor di più l’azienda alle comunità locali.