Livorno: le scarpe dei portalettere riciclate per pavimentare le aree gioco
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Livorno: le scarpe dei portalettere riciclate per pavimentare le aree gioco

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Grazie a un progetto ideato da alcuni dipendenti, ogni anno oltre 25.000 calzature antinfortunistiche diventano un tappeto per i più piccoli

Le scarpe dei portalettere di Livorno diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini. Da tutti i centri di distribuzione umbri sono partiti i primi camion con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno.

Pavimentazione antiurto

“Le scarpe ci accompagnano in ogni passo della nostra vita, testimoni silenziose di lunghe giornate di lavoro e di strade percorse sotto il sole e la pioggia. Come portalettere, le nostre scarpe hanno condiviso con noi ogni angolo del quartiere, fino a consumarsi. Sapere che, grazie a questa iniziativa non finiranno in discarica, ma si trasformeranno in pavimentazione antiurto per i parchi giochi dei bambini, è una grande soddisfazione – racconta Giuseppe De Luca, caposquadra portalettere di Livorno. È straordinario pensare che un oggetto ormai usurato possa avere una seconda vita, contribuendo alla sicurezza e alla felicità dei più piccoli. Questa iniziativa di Poste Italiane rappresenta un esempio concreto di economia circolare e sostenibilità, unendo il rispetto per l’ambiente alla cura della comunità. Ogni scarpa donata è un gesto d’amore per il pianeta e per le generazioni future. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto, perché ogni passo, anche il più piccolo, può davvero fare la differenza”.

Iniziativa sostenibile

“Dall’inizio dell’anno abbiamo già inviato tre contenitori di scarpe al centro di smistamento di Ancona, dove, grazie alla collaborazione dei nostri specialisti della sicurezza, vengono raccolte, selezionate e preparate per il nuovo utilizzo – sottolinea Roberto Pallante, il responsabile del centro di Livorno Masi – Il nostro centro, inoltre, funge da punto di raccolta per tutte le scarpe provenienti dagli altri uffici della zona, contribuendo in modo significativo al successo di questa iniziativa sostenibile”.

L’attenzione di Poste all’ambiente

È stato calcolato che per 5.500 chilogrammi di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate. L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.