Si è svolto nei giorni scorsi nell’edificio di Poste Italiane a Orvieto un incontro per la presentazione di “Spazi per l’Italia”, un’area di lavoro condivisa dedicata ad aziende, organizzazioni e liberi professionisti. Alla presenza del sindaco Roberta Tardani, di una rappresentanza di cittadini e imprenditori, di Associazioni di categoria e Imprese locali, la referente della struttura Immobiliare di Poste Italiane Roberta Sacchetti ha illustrato il nuovo spazio di Largo Ravelli 4, scelto dall’azienda come primo in Umbria e uno dei primi 250 in tutta Italia nell’ambito del progetto “Polis” per dare vita alla più grande rete nazionale di spazi di lavoro condivisi.
Spazi per l’Italia a Orvieto
L’area di Largo Ravelli dispone di 2 uffici privati da 4 persone, 1 ufficio privato da 8 persone ed un open space con 4 postazioni, oltre ad un’accogliente area break. L’offerta commerciale degli “Spazi per l’Italia” include tutti i servizi, fra cui arredi, connessione internet wi-fi, accesso a stampanti e scanner, pulizia e manutenzione, utenze e climatizzazione degli ambienti. Il sindaco di Orvieto Roberta Tardani ha espresso soddisfazione per l’attenzione dell’Azienda al tessuto imprenditoriale locale e alla comunità: “Poter contare su strutture come questa a Orvieto rappresenta una grande opportunità sia per i cittadini che per attrarre smartworkers e nomadi digitali. Luoghi digitali attrezzati come quella di largo Ravelli, infatti, oggi possono essere una valida soluzione per liberi professionisti, start up e aziende che necessitano di spazi di lavoro flessibili ma anche un possibile incentivo alla nascita di nuove attività imprenditoriali e professionali visto le condizioni vantaggiose che possono offrire. Avere spazi di coworking tecnologicamente avanzati è poi una delle condizioni ricercate dai nomadi digitali per la scelta delle loro destinazioni unitamente all’alta velocità della connessione internet che a Orvieto sarà presto garantita dagli investimenti e dai lavori in corso per la copertura con la fibra di tutto il territorio comunale. Questo ci consentirà quindi di tornare a sviluppare iniziative di attrazione di smartworkers e cittadini temporanei che abbiamo avviato negli anni scorsi potendo contare anche sulla bellezza e sulla qualità di vita della nostra città che rappresentano senza dubbio un plus per questa tipologia di utenti. Non meno importante infine è il valore dell’operazione di Poste Italiane ai fini della valorizzazione del patrimonio immobiliare cittadino con la riqualificazione di un edificio in pieno centro storico che non viene dismesso o inutilizzato ma trasformato in uno spazio di lavoro innovativo”.
Un investimento sul territorio
Roberta Sacchetti, referente Immobiliare Poste, ha espresso soddisfazione “per il lavoro svolto nella sede di Orvieto. Ospitare “Spazi per l’Italia” al termine di un rinnovamento realizzato grazie al progetto Polis vuol dire far diventare la sede di Largo Ravelli un punto di riferimento per tutti i cittadini e l’imprenditoria locale. “Spazi per l’Italia” è disponibile per tutte le categorie con condizioni vantaggiose, flessibili e personalizzate: una scelta giusta e funzionale in cui avere il proprio ufficio autonomo e al tempo stesso interagire con altre persone, rendendola la scelta giusta per tutti”. Con questo ulteriore servizio Orvieto entra dunque a far parte della rete di spazi per ufficio più diffusa, digitalizzata e accessibile del Paese. Un investimento importante sul territorio che conferma il contributo di Poste Italiane nel processo di digitalizzazione, innovazione e di crescita economica del Paese.