Poste ricicla le scarpe dei postini di Caserta per le aree gioco
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Poste ricicla le scarpe dei postini di Caserta per le aree gioco

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Grazie ad un progetto ideato da alcuni dipendenti, ogni anno oltre 25.000 calzature antinfortunistiche diventano un tappeto per i più piccoli

Le scarpe dei portalettere di Caserta diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini. Dal centro logistico di Piedimonte Matese, sono partiti i primi sacchi pieni di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno.

Per la salvaguardia dell’ambiente

“Quando ci è stato detto di raccogliere le calzature antinfortunistiche vecchie, usate per lavoro, non immaginavamo quale sarebbe stato lo scopo – dichiara Marinunzia Simeone, 39 anni, direttrice del centro di distribuzione di Piedimonte Matese - Quando però abbiamo scoperto che sarebbero state interamente riciclate e trasformate nella pavimentazione per i parchi giochi dei bambini ci siamo entusiasmati: io e i miei collaboratori abbiamo raccolto le informazioni inerenti al progetto e le abbiamo condivise con tutti i colleghi della sede di Piedimonte Matese attraverso i social e l’entusiasmo si è diffuso. Contribuire tutti insieme ad un’attività di riciclo così intelligente e utile – continua Marinunzia - ci rende orgogliosi di far parte della grande famiglia di Poste Italiane che, dai mezzi green alla rigorosa raccolta differenziata che ci chiede di rispettare, dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella salvaguardia dell’ambiente”. “Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche giunte a fine vita, che Poste fornisce ai portalettere e al personale impiegato negli stabilimenti logistici, e di trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini come quelli che si trovano nei nostri asili aziendali Poste Bimbi a Roma e a Bologna - dichiara Giorgio Giampietro, responsabile Ingegneria e Sicurezza per la Logistica di Poste Italiane nel Sud - Le calzature vengono raccolte ogni due mesi nei nostri centri logistici dislocati in tutta Italia e trasportate presso il centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, dove vengono prelevate, lavorate e trasformate per un nuovo utilizzo”.

50 mq di pavimento per 5.500 kg di scarpe

È stato calcolato che per 5.500 chilogrammi di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate. L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italianealle esigenze dei cittadinie in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.