Le scarpe dei portalettere di Ferrara diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.
Una nuova vita
Dal centro logistico di Ferrara, sono partiti pochi mesi fa i primi camion con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25.000 scarpe ogni anno. “Quando sono venuta a conoscenza di questa iniziativa sono rimasta meravigliata e mi sono attivata subito per capire come parteciparvi insieme ai colleghi – dichiara Daniela Roncato, trent’anni in Poste Italiane e da dieci caposquadra del centro logistico di Ferrara centro – sapere che le nostre scarpe, una volta usurate diventano il pavimento di gioco per bambini, nei parco giochi o nei nostri asili aziendali come quelli di Roma e Bologna, ci entusiasma e percepiamo il nostro lavoro importante non solo per il servizio che offriamo ma anche per una buona causa sostenibile. Questo ci rende ancora più orgogliosi. Noi qui a Ferrara centro siamo un centinaio di risorse tra portalettere e impiegati – continua Daniela – se pensiamo che una scarpa dura circa un anno e poi usurandosi bisogna cambiarla per garantire sicurezza, sapere che la sua vita breve non finisce ma continua ad avere una utilità sostenendo anche l’ambiente questo lo considero un modus operandi intelligente. Quando raccogliamo le scarpe le inviamo alla nostra struttura territoriale e da lì inviano il tutto al centro di smistamento di Ancona dove vengono poi prelevate e preparate per il nuovo utilizzo”.
Le prime piastrelle
È stato calcolato che per 5.500 chilogrammi di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate. L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italianealle esigenze dei cittadinie in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.