L’Aquila: all’ufficio postale l’iniziativa di Natale con i bambini delle elementari
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L’Aquila: all’ufficio postale l’iniziativa di Natale con i bambini delle elementari

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Nelle lettere dei bambini dell’Aquila a Babbo Natale, oltre alle immancabili richieste di regali, anche pensieri dedicati ai loro coetanei meno fortunati

Clienti molto speciali nell’ufficio postale di L’Aquila Centro Storico. Prima di Natale, trentadue alunni delle classi prima, seconda e terza dell’Istituto Santa Maria degli Angeli di via Barbara Micarelli sono arrivati nella sede di corso Vittorio Emanuele per spedire le letterine a Babbo Natale. Ad accompagnare i bambini sono state le insegnanti suor Elena Biffi, suor Annalaura Taglione e suor Giulia Lanza, che hanno anche coordinato le classi nel progetto.

I desideri dei bambini

Accolti con stupore dalla direttrice dell’ufficio postale Fiorella Castellani e da tutto il personale dell’ufficio, prima di imbucare le missive in una speciale cassetta postale allestita per l’occasione hanno letto i loro desideri per questo Natale. Molti i pensieri dedicati ai bambini meno fortunati, con appelli al magico personaggio affinché possa portare pace nei cuori, ma c’è anche chi chiede salute e un’attenzione particolare all’ambiente. Tra loro, Luisa scrive: “Vorrei un regalo speciale. Mi piacerebbe ricevere un regalo che ogni anno diventa sempre più grande. Vorrei che ogni bambino vivesse felice come noi”. “Quest’anno mi sono comportata bene – spiega Serena – anche se tante volte ho fatto arrabbiare i miei genitori. Vorrei i pastelli artistici, un quaderno da disegno, le costruzioni Lego con i cavalli e le carte Pokemon d’oro e normali. Vorrei che tutti i bambini del mondo fossero fortunati come me”. Così Valerio: “Ho una grande passione per l’arrampicata. Per quest’anno vorrei delle scarpe tutte nere, mi fanno impazzire. Poi vorrei anche la Play Station 5 ed anche il cappello di Pikachu dove si alzano le orecchie, mi piace tantissimo. Grazie, spero di vederti presto”. “Aiuta mamma e papà a stare bene”, scrive Edoardo, mentre Diego chiede “una batteria perché mi piace la musica”. Una batteria elettrica la chiede anche Daniele, che aggiunge: “Mi piace la Formula 1, Ferrari e Redbull e mi piace anche il caldo a 25° e mi piace il coniglio ariete. Ti vorrei mandare un grande abbraccio da qui a lì e ci vediamo presto”.

Un’iniziativa educativa

I sogni e le speranze degli alunni sono stati raccolti una speciale cassetta allestita per l’occasione e presa in carico da un portalettere vestito da Babbo Natale, che ha fatto ingresso nell’ufficio tra lo stupore generale e si è fermato con i piccoli regalando selfie, sorrisi e piccoli doni. Prima di congedarsi, il personale dell’ufficio postale ha illustrato “il viaggio” delle letterine fino al Polo Nord. “Questa iniziativa – ha commentato suor Giulia – per noi è stata un’occasione per alimentare la fantasia dei bambini e spingerli a riflettere su sé stessi e sul mondo di oggi. Un momento molto educativo e formativo, anche per capire come si scrive una lettera dal punto di vista linguistico, una cosa che i bambini non sono per abituati a fare perché utilizzano smartphone, tablet e la tecnologia, quindi per loro è stata una scoperta dover scrivere l’indirizzo di Babbo Natale. Abbiamo lavorato anche con un approfondimento sull’educazione civica, parlando della pace, della fratellanza e dell’amicizia, tutti valori che il Natale veicola molto bene”. “È stato un vero piacere – ha detto il direttore della Filiale dell’Aquila, Daniele Evangelisti – ricevere la visita dei bambini, che hanno regalato un momento di gioia e spensieratezza anche alla clientela che si trovava in ufficio per altre operazioni. Desidero ringraziare le colleghe e i colleghi che hanno curato questa bella iniziativa e il personale di questo ufficio postale per l’accoglienza riservata agli alunni. Da parte nostra abbiamo assicurato ai bambini il massimo impegno per far arrivare le loro letterine allo speciale destinatario”.