Sostenibilità: l’impegno di Poste Italiane per l’obiettivo zero emissioni
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Sostenibilità: l’impegno di Poste Italiane per l’obiettivo zero emissioni

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Poste è al lavoro per tagliare il 30% delle emissioni di CO2 entro il 2025 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, in largo anticipo rispetto al termine del 2050

Poste Italiane si impegna quotidianamente per poter raggiungere l’obiettivo zero emissioni in anticipo rispetto ai tempi previsti dagli accordi internazionali e dall’Agenda 2030 Onu. Per questa sua leadership, Poste è stata citata dal Sole 24 Ore, che in un rapporto ha parlato del contributo delle aziende alla neutralità climatica.

L’impegno per frenare i cambiamenti climatici

Come ricorda l’articolo, contribuire all'obiettivo net zero per frenare i cambiamenti climatici - vale a dire dimezzare le emissioni entro il 2030 e azzerarle o compensarle entro il 2050 - è un obbligo morale e in molti casi normativo per tutti: per i Governi (vincolati dagli Accordi di Parigi, dall'Agenda 2030 Onu e dalle norme Ue), per i cittadini e le imprese. “Non stupisce, dunque, che molti Leader della sostenibilità 2023 abbiano incorporato la promessa di zero emissioni nei piani industriali, riorientando le strategie attorno a questo obiettivo - spiega Lisa Dei, analista di Statista e responsabile della ricerca -. Le società migliori, poi, hanno modellato il bilancio integrato o quello di sostenibilità attorno ai 17 Obiettivi Onu di sviluppo sostenibile (Sdg)”.

Zero emissioni entro il 2030

In questo settore, sottolinea il quotidiano economico, emblematici i casi di chi si è impegnato a raggiungere gli obiettivi ambientali prima del 2050. Come Poste Italiane, al lavoro per tagliare il 30% delle emissioni di CO2 entro il 2025 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, in largo anticipo rispetto al termine del 2050.